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E per ciò conoscere bisognerebbe prima vedere che cosa sia questa Russia posta in opposizione del primo termine della profezia, quindi bisognerebbe esaminare se questa Russia possa aver terreno in Europa.  
E per ciò conoscere bisognerebbe prima vedere che cosa sia questa Russia posta in opposizione del primo termine della profezia, quindi bisognerebbe esaminare se questa Russia possa aver terreno in Europa.  


La Russia si è formata alla seuola dei Mongoli, di questa razza che non aveva altro culto che per la forza, altro genio che per la distruzione, di questa razza che, spinta dal suo feroce condottiero Gengis-Kan dalle ultime regioni dell'Asia nel cuore d'Europa come un fulmine sterminatore, aveva pesato per due secoli interi sopra la Russia già straziata da interminabili discordie. Altrove, in Persia, nelle Indie, in China, questa razza feroce si era ben presto lasciata ammollire dal clima e dalle costumanze di quei popoli, sicchè dopo la sua espulsione, essa non vi aveva lasciato impronta alcuna. La Russia era a mezzo barbara;
La Russia si è formata alla seuola dei Mongoli, di questa razza che non aveva altro culto che per la forza, altro genio che per la distruzione, di questa razza che, spinta dal suo feroce condottiero Gengis-Kan dalle ultime regioni dell'Asia nel cuore d'Europa come un fulmine sterminatore, aveva pesato per due secoli interi sopra la Russia già straziata da interminabili discordie. Altrove, in Persia, nelle Indie, in China, questa razza feroce si era ben presto lasciata ammollire dal clima e dalle costumanze di quei popoli, sicchè dopo la sua espulsione, essa non vi aveva lasciato impronta alcuna. La Russia era a mezzo barbara; i Mongoli vi trovavano delle steppe, come nelle loro terre natali, quindi conservavano la loro vita nomada, i loro costumi, il loro genio, invece di subire l'influenza del popolo vinto, e ne hanno informato il genio, la vita, i costumi dei Russi, i quali portano ancora il marchio indelebile della loro dominazione.
I Duchi di Moscovia erano stati i primi a sottomettersi, ed erano essi che un giorno dovevano comandare sopra tutto l'impero. Essi si servirono dello spirito servile e crudele della razza finnica per elevarsi all' Autocrazia, e la dominazione dei nomadi favori questa tendenza; poiché il popolo odiava le divisioni che l' avevano perduto, sentiva il bisogno di unità per liberarsi e riponeva le sue speranze nella forza del principe.
Questi Duchi, passando la loro vita in intime relazioni coi Kan, s' iniziarono allo spirito dei loro dominatori e ne presero le abitudini. E prefittando con simulata destrezza di tali relazioni, s' incaricarono prima di prelevare per essi il tributo sopra tutte le provincie della Russia; più tardi, s'incaricarono ancora in loro vece del l'amministrazione della giustizia. Tanto concorreva