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Lo Spettatore Egiziano<br>
== CULTURA DELLA CANNA DA ZUCCHERO IN EGITTO. ==
CULTURA<br>
 
DELLA CANNA DA ZUCCHERO<br>
La Canna da Zucchero detta del paese è originaria delle Indie Orientali e conta piùsecoli di naturalizzazione nella Valle Nilotica, e non solo il clima della porzione superiore della Valle inondata conviene e favorisce vantaggiosamente la coltura di questa specie, ma si ancora di quella novel lamente introdottavi proveniente dalle Antille la quale già conta 18 anni di acclimatazione senza che abbia provato una sensibile modificazione nel suo normale sviluppo anzi si l'una che l'altra varietà provvedono una qualità di Zucchero secco, e cristallino, di facile raffinamento che pel suo bel diamantino acquistato colla raffinazione non lascia nulla a desiderare, e può, lo diciamo senza tema di esser contraddetti, far la massima concorrenza collo Zucchero delle migliori raffinerie dell' Europa.  
IN EGITTO.<br>
 
La Canna da Zucchero detta del paese è<br>
Le regioni del superiore Egitto più convenienti alla coltura della Canna a Zucchero sono i distretti di Alkmin, di Gerge, di Fazsciut, di Dendera, di Ermentis ec.  
originaria delle Indie Orientali e conta più<br>
 
secoli di naturalizzazione nella Valle Nilo¬<br>
Nel medio e basso Egitto la Canna a Zucchero accquista un minore sviluppo, e da un sugo più acquoso, più albuminoso, e perciò minor quantità di Zucchero cristallizzabile ed all' incontro più melasso.  
tica, e non solo il clima della porzione su¬<br>
 
periore della Valle inondata conviene e fa¬<br>
Coloro che hanno esaminate attentamente tutte le fasi della cultura di questa Canna nell'alto Egitto, e la fabbricazione in grande del suo Zucchero si accordano a dire che tale industria agricola è una delle più produttive e forse la più ricca di quante si operano nell'alta Vallata del Nilo. Anzi sorprende assai come fin ora essa non abbia acquistato maggior incremento mentre non mancan grandi estensioni di suolo del tutto incolto, il quale facilmente, mediante le debite cure agrarie, diverrebbe fertile fruttando buoni prodotti. All'unica obbiezione che è quella del difetto di braccia ho già risposto nella mia memoria sulla Colonizzazione der Neri Nubiani in Egitto. Ma le grandi opere di agricoltura non possono essere effettuate che soltanto dai grandi possidenti del paese i quali possono disporre di forti ca pitali pell' acquisto di pompe a luoco ad uso della irrigazione dei campi ec. Nè credasi che aumentando quanto è ancor suscettibile la cultura della Canna a Zucchero nell'Alto Egitto s'incorrerà nè punto nè poco in desicienza intorno alla coltivazione dei cereali ed altre derrate dell' Alto Egitto; solo importa utilizzare il terreno che porta il nome Ard bouri, cioè terreno alto, e coperto, di vegetazione selvatica.
vorisce vantaggiosamente la coltura di que¬<br>
 
sta specie, ma si ancora di quella novel¬<br>
La Canna a Zucchero, varietà delle Antille è quella che più conviene per l'estrazione del suo Zucchero perocchè ne produce un quinto più di quella detta del paese ed accrescendone il campo non solo procurerà al paese tutto quanto suol consumare, ma ne accrescerà l'uso ed incoraggierà l'esportazione dell' articolo per gli scali dell' Arabia, della Soria, delle Isole di Grecia ec. ottiensi pure dalla fabbricazione e raffinamento dello Zucchero un otima qualità di Melasso che è sempre assai ricercata, e del Rhum che, sebbene non troppo buono, mediante opportuna rettificazione produce un eccellente alcool per il bisogno del paese ed anche per l'esportazione.  
lamente introdottavi proveniente dalle An¬<br>
 
tille la quale già conta 18 anni di acclima¬<br>
La Canna a Zucchero dopo pressata (Bagasse) usasi pure siccome un ottimo Combustibile e difatti viene impiegata sotto la Caldaja del generatore della macchina a Vapore che mette in azione tutta la fabbrica d'ello Zucchero. Indi il Lescivio della cenere dello stesso combustibile fornisce coll'evaporazione e disseccamento al forno una specie di Potassa assai ricca di Alcali.  
tazione senza che abbia provato una sensi¬<br>
 
bile modificazione nel suo normale sviluppo<br>
Or farò cenno che oltre alle due menzionate varietà della Canna a Zucchere si è altresi per il passato sperimentata l'acelimatazione di quello del Tahiti e tosto che riuscimmo a riprodurla senza che avesse provate forti modisicazioni ed era già pronta ad uscire dall' Orto sperimentale per passare nei campi fu sventuratamente distrutta da una forte inondazione che allagò e sommerse per lungo tempo il giardino di coltura sperimentale ad acclimatazione e non solamente la Canna del Tahiti (non ancoramatura) su perduta, ma bensi anche tante altre preziosi piante intertropicali che promettevano il miglior risultato e che avrebbero potuto fra non molto transitare colla massima facilità sotto climi più settentrionali del Mediterraneo, senza il bisogno di mantenerle nell'interno delle serre calde ed Arancière, la sola buona esposizione in piena terra bastando per farle sviluppare.  
anzi si l'una che l'altra varietà provvedono<br>
 
una qualità di Zucchero secco, e cristallino,<br>
Ne risultò pero a noi la certezza che il clima di Egitto segnatamente sotto il parallelo del Cairo prestasi all' acclimatazione e naturalizzazione delle piante intertropicali che crescono nelle medie, e basse regioni delle Indie, dell'Abissinia, della Nubia ec. Quindi dopo un tale allevamento in Egitto in piena terra, molte delle piante possono passare nella coltura del littorale del bacino Mediterraneo e progressivamente internarle in regioni più elevate. L'Isole di Sicilia, Sardegna ec. sarebbero ottime per il primo passo transitivo e cosi si avrebl,ero le utili specie del genere Casuarina, la Teka grandis, Lamc (Teck des Indes) la Bambusa Arundinacea e molte altre. A. FIGARI.  
di facile raffinamento che pel suo bel dia¬<br>
 
mantino acquistato colla raffinazione non la¬<br>
== AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA. ==
scia nulla a desiderare, e può, lo diciamo<br>
 
senza tema di esser contraddetti, far la<br>
Le cose utili possono tener l' istesso luoge delle dilettevoli; ma perchè di vera utilità potesse riuscire l'argomento che c'impegnamo a svolgere, abbisognerebbe certo di tutt' altro ingegno e di tutt' altra esperienza: pur nondimeno se una buona volontà e l' alta norma del vero per qualche cosa potranno giovarci, noi speriamo che i nostri lettori vorranno farci buon viso. E tanto più lo speriamo, per quanto anzi ogni altro ci facciamo un debito di dichiarare, che non intendiamo minimamente parlare delle persone vestite di Autorità Consolare in questo paese, fra le quali vi è intelligenza e probità degna certo di omaggio.  
massima concorrenza collo Zucchero delle<br>
 
migliori raffinerie dell' Europa.<br>
Il sistema di amministrazione giuridica in Oriente è del tutto eccezionale.  
Le regioni del superiore Egitto più con¬<br>
 
venienti alla coltura della Canna a Zucchero<br>
Come il caos delle lingue, tante diverse giurisdizioni esistono in una città Orientale, tante Leggi vi hanno impero, quante nazionalità diverse vi hanno rappresentanza. Ogni individuo è regolato da un diritto positivo diverso, e non e impossibile con ciò il caso di una collisione, molto più poi quando si vuol ricorrere ai rigori ed alle minute prescrizioni delle diverse procedure gludiziarie.
sono i distretti di Alkmin, di Gerge, di<br>
 
Fazsciut, di Dendera, di Ermentis ec.<br>
La ragione di questa moltiplicità di poteri giudiziari sta nella diversità fra le Leggi punitive ed i costumi Mussulmani con quelli dei popoli d'oltre mare. Le convenzioni delle potenze estere colla Porta vestirono i Consoli in Levante del potere giudiziario, quindi accumularono e confusero nelle mani di un solo tanti numerosi, importanti e diversi doveri.  
Nel medio e basso Egitto la Canna a Zuc¬<br>
 
chero accquista un minore sviluppo, e da<br>
Oggi noi abliiamo ragione di osservare che, sebbene nella origine sia stato un vantaggio importantissimo la indipendenza del potere giudiziario per gli esteri dai tribunali locali, le conseguenze non sono tutte vantaggiose per la giustizia.  
un sugo più acquoso, più albuminoso, e<br>
 
perciò minor quantità di Zucchero cristal¬<br>
Ed anzi ogni altro essa viene spogliata del miglior suo carattere, quale si è quello della uniormità. Le Leggi che sono in vigore debbone essere necessariamente conosciute pel noto aforismo legale: è l'istessa cosa il conoscere la Legge che il doverla o poterla conoscere; quindi le relazioni in una città Orientale devono cominciarecolla conoscenza della nazionalità cui ogni individuo appartiene e delle Leggi cui è subordinato, e delle specialità dei diritti e doveri che da esse risultano, e delle forme con cui questi diritti e questi doveri debbono vestirsi e possono esperirsi. Specialmente perciò gli affari commerciali non possono essere regolati con quella celerità e con quella buona fede, tanto necessarie al commercio, perché, all'opposto dei fondamentali principi di diritto, qui le Leggi non regolano la generalità ma ciascun individuo in particolare. Alla moltiplicità delle Leggi, alle intralciate giurisdizioni, alla diversità delle procedure io credo che debba precipuamente addebitarsi la fertilità di appigli e lo spirito di cavillo, che turba tanto la fiducia delle<br>
lizzabile ed all' incontro più melasso.<br>
commerciali relazioni.  
Coloro che hanno esaminate attentamen¬<br>
 
te tutte le fasi della cultura di questa Canna<br>
Tanti diversi poteri giudiziari portano la diversità delle competenze. L'azione riconvenzionale perciò, con grave pregiudizio di tempo e di spese, non ha verun significato; ogni azione semplificata non può essere portata che dinnanzi all'Autorità Consolare e regolata secondo le Leggi di quella Nazione cui appartiene il debitore convenuto. Molte volte un' azione rimane sospesa e incompleta per incompetenza di giurisdizione, e cio quasi sempre avviene per le società commerciali: noi abbiamo veduto un socio subire sotto la sua giurisdizione le conseguenze tutte del fallimento, e gli altri, perchè di nazionalità diversa, sebbene il loro nome avesse fatto parte della ragion sociale, rimanerne del tutto incolumi; abbiam veduto ancora di recente un' altra società commerciale non avere alcuna Autorità giudiziale che si credesse competente a dichiarare ed aprire il suo fallimento.  
nell'alto Egitto, e la fabbricazione in gran¬<br>
 
de del suo Zucchero si accordano a dire<br>
Oltre a che, ogni potere giudiziario ha diversi gradi di giurisdizione, secondo l'entità e la diversità delle azioni, sicchè una quistione di piccolo valore non importerebbe le spese ed il tempo che richiederebbe una quistione di maggiore rilievo, nè un' azione commerciale ammetterebbe la procedura di un tribunale civile, nè un processo civile potrebbe dettare le stesse norme ad un processo correzionale o criminale. Ma da questo lato però voi vedete per lo più dinnanzi alle Autorità Consolari quella uniformità che le Leggi non hanno. Ogni azione, di qualunque entità, di qualunq ie natura si promuove con una petizione che dall' Autorità dell' Attore passa a quella del convenuto, il quale ha diritto di rispondervi entro 14 giorni dalla fattagli notificazione; l' attore nell'istesso termine ha diritto a presentare la sua replica, e l'istesso termine ha il convenuto per la seconda risposta; in tal modo ancora si comunicano spesse volte fra le parti le conclusionali e le controconclusionali; poi bisogna attendere la nomina dei giudici, che non si trovano cosi alla
che tale industria agricola è una delle più<br>
produttive e forse la più ricca di quante si<br>
operano nell'alta Vallata del Nilo. Anzi<br>
sorprende assai come fin ora essa non abbia<br>
acquistato maggior incremento mentre non<br>
mancan grandi estensioni di suolo del tutto<br>
incolto, il quale facilmente, mediante le de¬<br>
bite cure agrarie, diverrebbe fertile fruttando<br>
buoni prodotti. All'unica obbiezione che è<br>
quella del difetto di braccia ho già risposto<br>
nella mia memoria sulla Colonizzazione der<br>
Neri Nubiani in Egitto. Ma le grandi ope¬<br>
re di agricoltura non possono essere effet¬<br>
tuate che soltanto dai grandi possidenti del<br>
paese i quali possono disporre di forti ca¬<br>
pitali pell' acquisto di pompe a luoco ad uso<br>
della irrigazione dei campi ec. Nè credasi<br>
che aumentando quanto è ancor suscettibile<br>
la cultura della Canna a Zucchero nell'Alto<br>
Egitto s'incorrerà nè punto nè poco in desi¬<br>
cienza intorno alla coltivazione dei cereali<br>
ed altre derrate dell' Alto Egitto; solo im¬<br>
porta utilizzare il terreno che porta il nome<br>
Ard bouri, cioè terreno alto, e coperto, di<br>
vegetazione selvatica.<br>
La Canna a Zucchero, varietà delle Antille<br>
è quella che più conviene per l'estrazione<br>
del suo Zucchero perocchè ne produce un<br>
quinto più di quella detta del paese ed ac¬<br>
crescendone il campo non solo procurerà<br>
al paese tutto quanto suol consumare, ma<br>
ne accrescerà l'uso ed incoraggierà l'espor¬<br>
tazione dell' articolo per gli scali dell' Ara¬<br>
bia, della Soria, delle Isole di Grecia ec.<br>
ottiensi pure dalla fabbricazione e raffinamento<br>
dello Zucchero un otima qualità di Melasso<br>
che è sempre assai ricercata, e del Rhum<br>
che, sebbene non troppo buono, mediante<br>
opportuna rettificazione produce un eccel¬<br>
lente alcool per il bisogno del paese ed<br>
anche per l'esportazione.<br>
La Canna a Zucchero dopo pressata<br>
(Bagasse) usasi pure siccome un ottimo<br>
Combustibile e difatti viene impiegata sotto<br>
la Caldaja del generatore della macchina a<br>
Vapore che mette in azione tutta la fabbrica<br>
d'ello Zucchero. Indi il Lescivio della ce¬<br>
nere dello stesso combustibile fornisce col¬<br>
l'evaporazione e disseccamento al forno<br>
una specie di Potassa assai ricca di Alcali.<br>
Or farò cenno che oltre alle due menzio¬<br>
nate varietà della Canna a Zucchere si è<br>
altresi per il passato sperimentata l'aceli¬<br>
matazione di quello del Tahiti e tosto che<br>
riuscimmo a riprodurla senza che avesse<br>
provate forti modisicazioni ed era già pronta<br>
ad uscire dall' Orto sperimentale per pas¬<br>
sare nei campi fu sventuratamente distrutta<br>
da una forte inondazione che allagò e som¬<br>
merse per lungo tempo il giardino di col¬<br>
tura sperimentale ad acclimatazione e non<br>
solamente la Canna del Tahiti (non ancora<br>
matura) su perduta, ma bensi anche tante<br>
altre preziosi piante intertropicali che pro¬<br>
mettevano il miglior risultato e che avreb¬<br>
bero potuto fra non molto transitare colla<br>
massima facilità sotto climi più settentrio¬<br>
nali del Mediterraneo, senza il bisogno di<br>
mantenerle nell'interno delle serre calde<br>
ed Arancière, la sola buona esposizione in<br>
piena terra bastando per farle sviluppare.<br>
Ne risultò pero a noi la certezza che il<br>
clima di Egitto segnatamente sotto il paral¬<br>
lelo del Cairo prestasi all' acclimatazione e<br>
naturalizzazione delle piante intertropicali<br>
che crescono nelle medie, e basse regioni<br>
delle Indie, dell'Abissinia, della Nubia ec.<br>
Quindi dopo un tale allevamento in Egitto<br>
in piena terra, molte delle piante possono<br>
passare nella coltura del littorale del ba¬<br>
cino Mediterraneo e progressivamente in¬<br>
ternarle in regioni più elevate. L'Isole di<br>
Sicilia, Sardegna ec. sarebbero ottime per il<br>
primo passo transitivo e cosi si avrebl,ero<br>
le utili specie del genere Casuarina, la Teka<br>
grandis, Lamc (Teck des Indes) la Bam¬<br>
busa Arundinacea e molte altre. A. FIGARI.<br>
AMMINISTRAZIONE<br>
GIUDIZIARIA.<br>
Le cose utili possono tener l' istesso luoge<br>
delle dilettevoli; ma perchè di vera utilità potesse<br>
riuscire l'argomento che c'impegnamo a svol¬<br>
gere, abbisognerebbe certo di tutt' altro ingegno<br>
e di tutt' altra esperienza: pur nondimeno se una<br>
buona volontà e l' alta norma del vero per qual¬<br>
che cosa potranno giovarci, noi speriamo che i<br>
nostri lettori vorranno farci buon viso. E tanto<br>
più lo speriamo, per quanto anzi ogni altro ci<br>
facciamo un debito di dichiarare, che non inten¬<br>
diamo minimamente parlare delle persone vestite<br>
di Autorità Consolare in questo paese, fra le quali<br>
vi è intelligenza e probità degna certo di omaggio.<br>
Il sistema di amministrazione giuridica in<br>
Oriente è del tutto eccezionale.<br>
Come il caos delle lingue, tante diverse<br>
giurisdizioni esistono in una città Orientale, tante<br>
Leggi vi hanno impero, quante nazionalità diverse<br>
vi hanno rappresentanza. Ogni individuo è re¬<br>
golato da un diritto positivo diverso, e non e im¬<br>
possibile con ciò il caso di una collisione, molto<br>
più poi quando si vuol ricorrere ai rigori ed alle<br>
minute prescrizioni delle diverse procedure glu¬<br>
diziarie.<br>
La ragione di questa moltiplicità di poteri<br>
giudiziari sta nella diversità fra le Leggi punitive<br>
ed i costumi Mussulmani con quelli dei popoli<br>
d'oltre mare. Le convenzioni delle potenze estere<br>
colla Porta vestirono i Consoli in Levante del<br>
potere giudiziario, quindi accumularono e confu¬<br>
sero nelle mani di un solo tanti numerosi, im¬<br>
portanti e diversi doveri.<br>
Oggi noi abliiamo ragione di osservare che,<br>
sebbene nella origine sia stato un vantaggio im¬<br>
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portantissimo la indipendenza del potere giudi¬<br>
ziario per gli esteri dai tribunali locali, le conse¬<br>
guenze non sono tutte vantaggiose per la giustizia.<br>
Ed anzi ogni altro essa viene spogliata del<br>
miglior suo carattere, quale si è quello della uni¬<br>
formità. Le Leggi che sono in vigore debbone<br>
essere necessariamente conosciute pel noto afo¬<br>
rismo legale: è l'istessa cosa il conoscere la Leg-<br>
ge che il doverla o poterla conoscere; quindi le<br>
relazioni in una città Orientale devono cominciare<br>
colla conoscenza della nazionalità cui ogni indivi¬<br>
duo appartiene e delle Leggi cui è subordinato,<br>
e delle specialità dei diritti e doveri che da esse<br>
risultano, e delle forme con cui questi diritti e<br>
questi doveri debbono vestirsi e possono esperirsi.<br>
Specialmente perciò gli affari commerciali non<br>
possono essere regolati con quella celerità e con<br>
quella buona fede, tanto necessarie al commercio,<br>
perché, all'opposto dei fondamentali principi di<br>
diritto, qui le Leggi non regolano la generalità ma<br>
ciascun individuo in particolare. Alla moltipli¬<br>
cità delle Leggi, alle intralciate giurisdizioni, alla<br>
diversità delle procedure io credo che debba pre¬<br>
cipuamente addebitarsi la fertilità di appigli e lo<br>
spirito di cavillo, che turba tanto la fiducia delle<br>
commerciali relazioni.<br>
Tanti diversi poteri giudiziari portano la di¬<br>
versità delle competenze. L'azione riconvenzionale<br>
perciò, con grave pregiudizio di tempo e di spese,<br>
non ha verun significato; ogni azione semplificata<br>
non può essere portata che dinnanzi all'Autorità<br>
Consolare e regolata secondo le Leggi di quella<br>
Nazione cui appartiene il debitore convenuto.<br>
Molte volte un' azione rimane sospesa e incom¬<br>
pleta per incompetenza di giurisdizione, e cio<br>
quasi sempre avviene per le società commerciali:<br>
noi abbiamo veduto un socio subire sotto la sua<br>
giurisdizione le conseguenze tutte del fallimento,<br>
e gli altri, perchè di nazionalità diversa, sebbene<br>
il loro nome avesse fatto parte della ragion sociale,<br>
rimanerne del tutto incolumi; abbiam veduto an¬<br>
cora di recente un' altra società commerciale non<br>
avere alcuna Autorità giudiziale che si credesse<br>
competente a dichiarare ed aprire il suo fallimento.<br>
Oltre a che, ogni potere giudiziario ha di¬<br>
versi gradi di giurisdizione, secondo l'entità e la<br>
diversità delle azioni, sicchè una quistione di pic¬<br>
colo valore non importerebbe le spese ed il tempo<br>
che richiederebbe una quistione di maggiore ri¬<br>
lievo, nè un' azione commerciale ammetterebbe<br>
la procedura di un tribunale civile, nè un processo<br>
civile potrebbe dettare le stesse norme ad un pro¬<br>
cesso correzionale o criminale. Ma da questo lato<br>
però voi vedete per lo più dinnanzi alle Autorità<br>
Consolari quella uniformità che le Leggi non<br>
hanno. Ogni azione, di qualunque entità, di<br>
qualunq ie natura si promuove con una petizione<br>
che dall' Autorità dell' Attore passa a quella del<br>
convenuto, il quale ha diritto di rispondervi entro<br>
14 giorni dalla fattagli notificazione; l' attore nel¬<br>
l'istesso termine ha diritto a presentare la sua<br>
replica, e l'istesso termine ha il convenuto per<br>
la seconda risposta; in tal modo ancora si comu¬<br>
nicano spesse volte fra le parti le conclusionali e<br>
le controconclusionali; poi bisogna attendere la<br>
nomina dei giudici, che non si trovano cosi alla<br>
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